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22 aprile 2025

Il ricordo personale del vescovo Paolo dedicato a papa Francesco

IL VESCOVO RICCIARDI CELEBRA
IN SUFFRAGIO DI PAPA FRANCESCO

Il vescovo di Jesi, mons. Paolo Ricciardi, invita i fedeli della diocesi a pregare per papa Francesco e a partecipare alla celebrazione eucaristica di martedì 22 aprile 2025 alle 18,30 in cattedrale in suffragio del Papa, morto la mattina del 21 aprile, dopo 12 anni di pontificato. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo Ricciardi e preceduta dalla recita del santo rosario.

Papa Francesco, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una famiglia di origini piemontesi, il 13 dicembre 1969 è stato ordinato sacerdote, il 31 luglio 1973 viene nominato provinciale dei gesuiti dell’Argentina, il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 viene eletto vescovo di Buenos Aires. Nel Concistoro del 21 febbraio 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale. Viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013.

Nominato vescovo di Jesi da papa Francesco, lo scorso 28 gennaio, mons. Ricciardi ha preparato una lettera per i fedeli della diocesi in cui condivide le sue emozioni, i suoi ricordi e la sua gratitudine verso papa Francesco che ha sempre avuto un’attenzione particolare ai piccoli, ai poveri, ai malati, ai sofferenti di ogni tipo.

Mons. Ricciardi ha avuto numerose occasioni di incontrare papa Francesco a Roma, sia quando era parroco sia quando era vescovo ausiliare: lo scorso anno ad aprile è stato in udienza privata con il consiglio episcopale di Roma e il 2 giugno ha condiviso la solennità del Corpus Domini a San Giovanni.

 

LETTERA DI MONS. RICCIARDI

“Davvero il Signore è risorto!”. Ecco la speranza più grande della nostra vita: possiamo vivere questa esistenza povera, fragile e ferita aggrappati a Cristo, perché Lui ha vinto la morte, vince le nostre oscurità e vincerà le tenebre del mondo, per farci vivere con Lui nella gioia, per sempre. Verso questa meta, come dice l’Apostolo Paolo, anche noi corriamo, dimenticando ciò che ci sta alle spalle e vivendo protesi verso ciò che abbiamo di fronte (cfr. Fil 3,12-14).

(Dall’omelia di papa Francesco per la messa di Pasqua 2025)

Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Jesi, questo lunedì di Pasqua è stato segnato dalla notizia inaspettata della morte di papa Francesco. Infatti, pur conoscendo i suoi problemi di salute, avevamo tutti sperato in una sua progressiva ripresa. Il Signore invece aveva predisposto diversamente, chiamandolo a Sé proprio all’inizio di questa Ottava pasquale. Noi siamo certi che anche questo è un segno di conferma di un’intera esistenza vissuta come testimonianza gioiosa e coraggiosa della Resurrezione di Gesù. In questi dodici anni ho avuto modo più volte di vedere il Papa da vicino, prima come parroco e poi come vescovo ausiliare a Roma. In tutte quelle occasioni mi ha sempre colpito la sua familiarità, il suo umorismo, la sua concretezza, con quell’attenzione particolare ai piccoli, ai poveri, ai malati, ai sofferenti di ogni tipo. Papa Francesco ha mostrato sempre una fede forte, una speranza viva, una carità operosa. Al Papa siamo tutti grati per quanto ci ha donato fin dall’inizio del suo pontificato, con il suo grande amore per il Signore e per l’umanità. Lo ringraziamo anche per tutte le volte in cui ci ha provocato, ci ha messo un po’ in crisi, per aiutarci a verificare la credibilità del nostro essere discepoli del Signore, chiamati ad annunciarlo nella vita di ogni giorno.

Credo che sia importante, in questi giorni, intensificare la preghiera per lui e, in particolare, per la Chiesa, certi che Dio non la abbandonerà mai. Ci attende un tempo pasquale in cui sperimenteremo ancora una volta la vitalità dello Spirito Santo che continuamente soffia e dà anima alla Chiesa.

Desidero invitare i presbiteri, i diaconi e tutti i fedeli della diocesi di Jesi a UNA CELEBRAZIONE EUCARISTICA IN SUFFRAGIO DI PAPA FRANCESCO, che presiederò in Cattedrale MARTEDÌ 22 APRILE ALLE 18.30. Prima della messa, alle 17.45, verrà recitato il S. Rosario per il Papa. Non nascondo le mie particolari emozioni di questo momento, grato anche a papa Francesco per avermi nominato vostro vescovo, il 28 gennaio scorso. Vi benedico di cuore

Vescovo Paolo

Nelle foto: in alto papa Francesco con mons. Paolo Ricciardi;
sotto: papa Francesco a Loreto il 25 marzo 2019 (© Giorgio Cognigni).