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Il programma della Settimana santa
Il messaggio del vescovo Paolo Ricciardi alla diocesi di Jesi
BUONA PASQUA DI RESURREZIONE
La Settimana santa e la Pasqua in Cattedrale
con il vescovo Paolo Ricciardi
Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone! È questo l’annuncio degli Undici e degli altri discepoli la sera di Pasqua, nel Cenacolo, nel momento in cui i discepoli di Emmaus rientrano di corsa per dire che anche loro hanno visto il Signore risorto.
Quel pomeriggio i due discepoli se ne andavano da Gerusalemme delusi e arrabbiati con quel Gesù che li aveva affascinati e che era finito miseramente su una croce e poi sepolto. E non riescono a credere a quello che dicono le donne, cioè di aver visto una visione di angeli e la tomba vuota.
Loro se ne vanno e sono immagine dell’umanità chiusa nel dolore, nella disperazione, nella rassegnazione.
Pensiamo a tante situazioni di questo mondo e della nostra storia. La strage in Ucraina nella Domenica delle Palme, i terremotati nel Myanmar, tanti altri conflitti nella terra di Gesù e in tante altre parti del mondo. Ma pensiamo anche alle fatiche, alle ferite, allo scoraggiamento che prende la nostra vita di ogni giorno, in questo tempo in cui sembra di non avere più speranza.
Per noi cristiani Cristo è risorto e noi siamo chiamati ad annunciare con gioia la sua presenza con la nostra testimonianza di vita, stando accanto ai piccoli, ai poveri, ai malati e ai peccatori, per dare loro, con la nostra testimonianza di vita, la certezza che il Signore si accosta anche a ciascuno di noi, riscalda il cuore con la sua Parola, spezza il pane per noi, è presente, vivo, è amico, sta accanto a chi in questo momento è in difficoltà e nella prova.
A tutti voi, in particolare ai fratelli e sorelle della diocesi di Jesi, in questa mia prima Pasqua come Vescovo, do il mio augurio pieno di gioia, perché in questo tempo giubilare possiamo essere veramente pellegrini e testimoni di speranza.
Buona Pasqua di Resurrezione!
Cristo è risorto, è veramente risorto.
Vescovo Paolo
IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA
L’unità parrocchiale del centro storico (parrocchia “San Settimio vescovo e martire”, parrocchia “San Giovanni Battista” e parrocchia “San Pietro apostolo”) vivrà la Settimana santa in comunione con il vescovo don Paolo Ricciardi, arrivato a Jesi da pochi giorni.
Domenica 13 aprile alle 10 presso la parrocchia di san Giovanni Battista ritrovo per la benedizione degli ulivi e poi ci si avvierà in processione verso la Cattedrale per la santa Messa presieduta dal Vescovo. In Cattedrale alle 18.30 il parroco don Claudio Procicchiani benedirà gli ulivi e presiederà la santa Messa animata dal Coro Diocesano diretto da Nicola Ciarimboli e all’organo Marco Agostinelli.
Mercoledì 16 aprile alle 18,30 in Cattedrale il Vescovo presiederà la santa messa del Crisma, la celebrazione con i presbiteri e i diaconi della Diocesi con la benedizione dell’olio dei catecumeni, degli infermi e del crisma.
Giovedì 17 aprile alle 18.30 in Cattedrale con la Messa in coena Domini presieduta dal Vescovo si darà inizio al Triduo Pasquale: al termine della Messa l’eucaristia verrà riposta per l’adorazione dei fedeli e la chiesa rimarrà aperta per l’adorazione silenziosa fino alle 23.
Venerdì 18 aprile alle 8.30 in Cattedrale il Vescovo presiederà la preghiera delle Lodi e dell’Ufficio delle letture, dalle 16 alle 18.15 sarà a diposizione per le confessioni e alle 18.30 presiederà l’azione liturgica della passione del Signore; alle 21.15 la Via Crucis sarà per le vie del centro storico, meditando con gli stessi testi della via Crucis al Colosseo, partendo dalla Cattedrale e concludendo nei giardini “Sacco e Vanzetti” (le ex carcerette).
Sabato 19 aprile alle 8.30 in Cattedrale il Vescovo presiederà la preghiera delle Lodi e dell’Ufficio delle letture e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 sarà a disposizione per le confessioni; la solenne Veglia pasquale inizierà con l’accensione del fuoco alle 22.
Domenica 20 aprile, Pasqua del Signore, il Vescovo presiederà i Vespri capitolari alle 18 e la santa Messa di Pasqua alle 18.30.
Aspettiamo tutti i fedeli che vorranno unirsi per celebrare con noi, e con il vescovo Paolo, nella chiesa Cattedrale, chiesa madre della Diocesi, gli eventi che fondano e alimentano la nostra fede.
Don Claudio Procicchiani