Il vescovo Gerardo ringrazia per l’affetto
e dà il benvenuto al vescovo Paolo
IL “GRAZIE” DI DON GERARDO

«Questi sono gli ultimi giorni in cui svolgo il mio compito di vescovo in questa diocesi di Jesi. Il sentimento più forte che provo è tanta pace, perché non vado in pensione ma farò altro e ho già cominciato a inserirmi in un nuovo ambiente, in cui andrò ad abitare, nella zona di Macine e Angeli di Rosora.
Ho già iniziato aiutando i parroci vicini, ma la cosa che più mi interessa fare in questo momento è un grande ringraziamento, soprattutto al Signore. Questi 19 anni e mezzo in cui ho svolto il ministero di vescovo, devo dire che in certi momenti sono stati anni impegnativi, in certi momenti anche difficili, però, guardando nell’insieme, vivo un’immensa gratitudine.
Sono stati anni belli. Credo che il Signore si sia servito anche della mia persona per annunciare la sua parola e per aiutare qualcuno, e di questo sono immensamente grato. Devo ringraziare anche per il tanto affetto di cui sono circondato. Sento che è arrivato il momento di girare pagina. Avendo quasi 76 anni, su alcune cose non mi ci ritrovo più, e questa è una difficoltà che devo riconoscere.
Adesso arriverà un vescovo giovane e capace, al quale faccio i miei auguri più sinceri, e per lui prego tutti i giorni affinché il Signore gli conceda di inserirsi bene all’interno di questa diocesi così bella e di gente buona come disse Papa Benedetto».



