Jesi, venerdì 9 dicembre alle 21
nella Parrocchia di San Giuseppe
Torna padre Ermes Ronchi
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Con grande soddisfazione scrivo della bellezza di aver incontrato padre Ermes Ronchi. Un incontro pilotato da un’amica fan di padre Ermes, che ho accettato di buon cuore di coltivare e approfondire. Al primo timore reverenziale di parlare con il predicatore degli esercizi a Papa Francesco alla squisitezza di aver sperimentato il calore di un amico. Un uomo molto colto che non fa pesare la sua competenza intellettuale e profondità spirituale. Una persona con la quale vorresti passare ore e ore a discutere di tutto. Della vita, dell’amore, della fede, della preghiera, della parola di Dio, ma soprattutto della tenerezza e della gioia di essere stati da Dio scoperti e amati. L’anno scorso è stato nella parrocchia di San Giuseppe e ha parlato della forza della missione di Gesù nelle strade e nelle case: Oggi voglio fermarmi a casa tua.
Quest’anno, vorremmo approfondire la poesia dell’incontro. Ecco perché arte dell’incontro e desiderio di infinito. Quando si incontra una persona si incontra di tutto e di più, la sua grandezza, la sua piccolezza, la sua ricchezza e la sua miseria e nonostante tutto si intravvede in controluce il volto di Gesù. Dal momento, dall’attimo del vedere, toccare, parlare all’infinito desiderio di incontrare Dio il gradino è molto basso, molto lieve. In lui (amico, amica, padre, figlio, madre, figlia, collega ecc.) posso vedere ogni giorno la bellezza di un attimo attraverso il quale Dio mi si fa conoscere, mi si rivela. Proprio questo stiamo cercando di vivere in parrocchia. Siamo tornati alle case, a far conoscere Gesù nelle case, a pregare nelle case, a mangiare, a condividere la vita, la fede, la tenerezza che i tempi attuali ci rubano. Tentiamo di superare nell’incontro l’immediatezza di un cellulare, la pianificazione dei social, la freddezza di credere di essere amici del mondo, in realtà di essere sempre più soli. Il Sinodo stesso ci suggerisce questo stile e allora vogliamo farne tesoro perché chiunque incontriamo nella nostra vita è un dono di Dio. Un lavoro complesso e per farlo abbiamo bisogno come gli artisti di crescere in una bottega, provare e riprovare, diventare dei grandi pittori che cominciano con il mescolare i colori, diventare dei grandi poeti che cominciano con il conoscere le lettere dell’alfabeto riempiendo pagine e pagine di aste e cerchi, ma il cuore volto sempre all’infinito. Oggi a questo il Signore ci chiama.
Don Giuliano Fiorentini
L’incontro con padre Ermes Ronchi, che torna nella parrocchia jesina per la seconda volta, sarà nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Jesi venerdì 9 dicembre alle 21.
In foto, don Giuliano Fiorentini con padre Ermes Ronchi.