SCUOLA DI TEOLOGIA

Antropologia Teologica ed Escatologia

5 incontri il lunedì dalle 19.00 alle 20.30
a partire dall’1 aprile

a cura di don Cristiano Marasca

 

Nato a Jesi nel 1973 ha conseguito la maturità classica presso il liceo “Cappuccini” di Ancona. Sempre ad Ancona presso l’Istituto Teologico Marchigiano della Pontificia Università Lateranense ha ottenuto il Baccellierato in Sacra Teologia con il massimo dei voti e ha proseguito gli studi a Roma nella Città del Vaticano presso la Facoltà di Diritto Canonico dell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense, sempre con il massimo dei voti. Nel 2016 si è inoltre laureato con lode in Lingue e Culture Straniere Occidentali e Orientali (Lingua e Letteratura e cultura Araba e Anglo-americana). È giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Piceno di Fermo, Vicario Giudiziale della Diocesi di Jesi, Cancelliere Vescovile, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano, Vice direttore della Biblioteca Diocesana Card. Petrucci Coordinatore della Scuola Diocesana di Teologia, Direttore dell’Ufficio diocesano Insegnamento della Religione Cattolica Educazione Scuola-Università, parroco, è uno degli assistenti dei campi nazionali di formazione capi AGESCI e assistente di zona per la stessa, e responsabile del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile.

 

Il corso

Introduzione alla disciplina

I. LA CREAZIONE (Lloyd, 2005: 13-57)
1. C’è una Persona dietro la Creazione
2. La Creazione ha uno Scopo
    a. esiste per il Figlio
    b. esiste per dar lode al Creatore e per riflettere la Sua gloria
    c. esiste per essere bella
    d. esiste per se stessa
    e. esistere per essere conosciuta e per far conoscere Dio
    f. esiste per essere sottomessa alla Signoria di Cristo
    g. esiste perché vi entriamo in relazione
3. La creazione ha un valore ed una dignità
    a. noi valiamo
    b. la creazione conta
    c. è il fondamento dell’etica
4. La creazione è distinta da Dio
5. La creazione dipende da Dio
6. La creazione è dotata di ordine, razionalità e bellezza
7. La creazione è aperta a Dio
8. La creazione è pluridimensionale
9. La creazione è buona
10. La creazione appartiene a Dio
11. La creazione merita una risposta da parte dell’uomo
    a. la creazione dovrebbe ispirare meraviglia
    b. la creazione deve essere gustata
    c. la creazione deve essere meditata
    d. la creazione deve essere esplorata
    e. la creazione deve essere governata
    f. della creazione bisogna prendersi cura
12. C’è conflitto tra la fede e la scienza? (Sesboue, 1999:120-ss)

II. LA CADUTA
1. La dottrina del peccato originale: Dio non è l’unico ad agire nel Suo mondo.
    a. è un’affermazione della nostra libera volontà
    b. è una ribellione contro ogni forma di determinismo
        i. cosmologico
        ii. ambientale
    c. è una ribellione a ogni visione tirannica di Dio
2. La dottrina del peccato originale significa che il male, la sofferenza e la morte non appartengono alla creazione come Dio l’ha voluta
3. La dottrina del peccato originale ci invita a combattere la sofferenza, il male e la morte
4. La dottrina della caduta ci fa sperare in un mondo senza il male
5. la dottrina della caduta ci fa aggrappare alla bontà di Dio
6. Tutto il creato è caduto o solo l’umanità?
    a. gli effetti della disobbedienza (di Adamo ed Eva)
    b. le leggi sull’impurità
    c. la Pace dell’alleanza
    d. la visione di un futuro armonico e sanato
    e. la natura e i miracoli di guarigione di Gesù
    f. la Croce di Cristo
    g. la risurrezione di Cristo
    h. la promessa della redenzione per tutta la creazione
7. Come è caduta la creazione
8. Allora perché il male? (Sesboue,199: 177-195)

III. LA PROVVIDENZA
    a. il destino
    b. il caso
    c. la grazia e la provvidenza di Dio
1. I piani di Dio tengono conto delle nostre scelte e delle nostre decisioni
2. Il progetto di Dio non è limitato ad una nazione o ad un gruppo
3. I piani di Dio rimangono per noi oscuri
4. I piani di Dio sono contrari al male
    a. Dio permette ma non commette il male
    b. Dio limita il male
    c. Dio tiene conto del male
    d. Dio opera contro il male
    e. Dio “soffre” per il male?
    f. Dio trae il bene dal male
5. La redenzione nella forma del Cristo

IV. LA REDENZIONE
1. La morte di Cristo ci mostra la serietà del peccato
2. La morte di Cristo dimostra la profondità dell’amore di Dio
3. Il significato esemplare della morte di Cristo
4. L’espiazione: Cristo è morto “al posto nostro”
5. La morte di Cristo come fonte di riconciliazione e origine di una nuova umanità
6. La redenzione abbraccia tutto l’universo
7. La morte di Cristo rivela che DIo “può soffrire”
8. La morte di Cristo dimostra che Dio è dalla nostra parte
9. La morte di Cristo disinnesca le paure postmoderne
10. Interiorizzare la redenzione:
    a. pentimento
    b. battesimo
    c. lo spezzare il pane
11. La risurrezione
    a. afferma e non nega la realtà e la negatività della morte
    b. fonte di speranza
    c. è rivincita sulla croce
    d. è l’inizio e la fine
    e. ci garantisce che Gesù sarà giudice
    f. è immagine della nostra risurrezione
    g. è premessa del rinnovamento della creazione

V. LA VITTORIA FINALE DI DIO
1. Avverrà dentro la Storia
2. È una vittoria futura (nella prospettiva umana)
3. Comporterà una separazione tra bene e male
4. Comporterà un giudizio e la distruzione del male
5. È qualcosa da desiderare
6. Riunirà tutte le cose, le armonizzerà, riempirà tutto della sua presenza, riunirà cielo e terra, Cristo e il suo popolo.
7. Dimostrerà la giustizia di Dio
8. Custodirà, guarirà, ri-creerà, rinnoverà e ci trasformerà
    a. rinnoverà la nostra alterità
    b. rinnoverà la nostra corporeità
    c. rinnoverà le nostre relazioni
    d. rinnoverà le culture
    e. rinnoverà il nostro io
9. Ci porterà alla santità
10. La fine dei tempi, la risurrezione e l’aldilà (Sesboue, 1999: 522-543)

BIBLIOGRAFIA

• Lloyd, Michael. Cafe Theology: Exploring Love, the Universe and Everything. London: Alpha International, 2005. Sesboue, Bernard, SJ. Croire: invitation à la foi catholique pour les femmes et les hommes du XXIe siècle. Paris: Droguet et Ardant, 1991

 

 

Dispense Videolezioni
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