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29 aprile 2020

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Affidamento a Maria Santissima

ll Vescovo di Jesi

Ai Presbiteri, diaconi, Religiosi/e e fedeli tutti

Carissimi,
il Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, ha dato l’annuncio che il primo maggio alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (BG) avrà luogo l’Affidamento dell’Italia a Maria SS.

Nei giorni scorsi avevo preparato una lettera che vi avrei spedito il 28 aprile, giorno in cui si celebra la memoria facoltativa di san Luigi Grignion de Monfort. San Luigi G. de M. è il sacerdote che ha sottolineato con forza il valore della consacrazione a Maria SS, seguito nel tempo da san Massimiliano Kolbe.
In questa lettera, il cui contenuto è quello che trovate di seguito, vi comunicavo la mia decisione di rinnovare l’Atto di Affidamento della Diocesi a Maria Santissima che avevamo fatto il 13 ottobre 2017, centenario dell’ultima apparizione di Fatima, ripetuto nelle settimane e mesi successivi in quasi tutte le Unità parrocchiali.

Dopo la comunicazione del Presidente della CEI mi sento incoraggiato a procedere in questa scelta. Non lo vedo, infatti, come un doppione, bensì come un coinvolgimento del popolo di Dio che vive nella nostra diocesi e nelle nostre parrocchie.

Faremo in questo modo:

1-Il giorno scelto è la prima ricorrenza mariana in cui potranno essere presenti i fedeli. Spero tanto che possa essere il 13 maggio, anniversario della prima apparizione di Fatima.
2-A conclusione della S. Messa vespertina avverrà questo Atto di Affidamento da parte mia nel Santuario della Madonna delle Grazie.
3- Contemporaneamnte ogni sacerdote è invitato a fare la stessa cosa nella sua parrocchia.
4- Si potrà usare il testo che vi allego di seguito, oppure il testo che si userà il primo maggio.

***

San Luigi e san Massimiliano sottolineavano che l’Affidamento a Maria SS. non è né una preghiera, né un atto devozionale, bensì una scelta di vita, cioè una risposta ad una chiamata del Signore, il quale nel Battesimo ci consacra per una appartenenza, addirittura sponsale, a Lui.

Con questo spirito vogliamo chiedere la preghiera e la protezione di Maria Santissima per la Chiesa e l’umanità intera, ricordando a cosa siamo chiamati.
Pertanto quest’Atto di affidamento

a- rimanda al Battesimo;
b- presuppone ed esige di riscoprire il valore del Battesimo e di affidare a Maria SS. la nostra vita di battezzati;
c- ci ricorda di prendere sul serio le parole di Maria SS.: «Qualsiasi cosa Gesù vi dica,fatela» (cfr. Gv 2,5);
d- ci esorta ad accogliere l’invito di Maria a vivere una vita da risorti;
e- ci incoraggia ad avere nei confronti di Maria SS. una intensa relazione, caratterizzata dalla fiducia filiale e dalla preghiera, in particolare il Rosario;
f- è invocazione a Maria SS. perché ci accompagni e interceda per noi così che possiamo vivere una vita coerente al Battesimo stesso (*).

Invito, pertanto, i Sacerdoti, a coinvolgere i fedeli il più possibile, pur con le dovute precauzioni.

Un caro saluto

Jesi, 23 aprile 2020

+ Don Gerardo

 

(*) Tutti i fedeli effondano insistenti preghiere alla madre di Dio e madre degli uomini, perché, dopo aver assistito con le sue preghiere la Chiesa nascente, anche ora, esaltata in cielo sopra tutti i beati e gli angeli, nella comunione dei santi interceda presso il Figlio suo, fin tanto che tutte le famiglie di popoli, sia quelle insignite del nome cristiano, sia quelle che ancora ignorano il loro Salvatore, in pace e concordia siano felicemente riunite in un solo popolo di Dio, a gloria della santissima e indivisibile Trinità (LG cap 8 n.69).

 

 

ATTO DI AFFIDAMENTO A MARIA SS. di S. GIOVANNI PAOLO II (adattato)

1. «Donna, ecco il tuo figlio!» (Gv 19,26)
Anche oggi risuona particolarmente dolce per noi questa parola del tuo Figlio Gesù che a Te ci rinvia, facendoti nostra Madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Tu sei splendore che nulla toglie alla luce di Cristo, perché esisti in Lui e per Lui. Tutto in Te è “fiat”: Tu sei l’Immacolata, sei trasparenza e pienezza di grazia.
Ecco, dunque, i tuoi figli, raccolti intorno a Te, in questo momento di sofferenza.
La nostra Chiesa cerca rifugio sotto la tua protezione materna ed implora con fiducia la tua intercessione di fronte alle sfide che il futuro nasconde.

2. Vogliamo oggi affidarti, o Madre, il momento presente ed il futuro che ci attende, chiedendoti d’accompagnarci nel nostro cammino.
Siamo uomini e donne di un’epoca straordinaria, tanto esaltante quanto ricca di contraddizioni.
ùL’umanità oggi può fare di questo mondo un giardino, o ridurlo a un ammasso di macerie. Oggi come mai nel passato, l’umanità è a un bivio: può scegliere, amare, rispettare la vita o disprezzarla e distruggerla.
E, ancora una volta, la salvezza è tutta e solo, o Vergine Santa, nel tuo figlio Gesù.

3. Per questo, Madre, come l’Apostolo Giovanni, noi vogliamo prenderti nella nostra casa, per imparare da Te a conformarci al tuo Figlio.
«Donna, ecco i tuoi figli!». Siamo qui, davanti a Te,
per affidare alla tua premura materna noi stessi, la Chiesa, il mondo intero. Implora per noi il Figlio tuo diletto, perché ci doni in abbondanza lo Spirito Santo, lo Spirito di verità che è sorgente di vita.
Accoglilo per noi e con noi, come nella prima comunità di Gerusalemme, stretta intorno a Te nel giorno di Pentecoste.
Lo Spirito apra i cuori alla giustizia e all’amore, induca le persone e le nazioni alla reciproca comprensione e ad una ferma volontà di pace.
Ti affidiamo tutti gli uomini, a cominciare dai più deboli: i bimbi non ancora venuti alla luce e quelli nati in condizioni di povertà e di sofferenza, i giovani alla ricerca di senso, le persone prive di lavoro, quelle provate dalla fame e dalla malattia e quelle alla ricerca di un futuro migliore e più sicuro. Ti affidiamo le famiglie dissestate, gli anziani privi di assistenza e quanti sono soli e senza speranza.

4. O Madre, che conosci le sofferenze e le speranze della Chiesa e del mondo, assisti i tuoi figli nelle quotidiane prove che la vita riserva a ciascuno e fa’ che, grazie all’impegno di tutti, le tenebre non prevalgano sulla luce.
A Te, aurora della salvezza, consegniamo il nostro cammino perché sotto la tua guida tutti gli uomini scoprano Cristo, luce del mondo ed unico Salvatore, che regna col Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

Salve, Regina…