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5 marzo 2020

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Coronavirus: il nuovo appello di don Gerardo (5 marzo)

Comunicato n 3 del 5 marzo 2020

Cari Sacerdoti, cari Fedeli,
è uscito ieri sera il Decreto del Presidente del Consiglio. Anche se non parla in maniera esplicita delle celebrazioni religiose, per quanto riguarda la S. Messa (Dio ci perdoni il paragone) da un punto di vista delle regole possiamo configurarci all’art 1 par. B e all’art 2 par B.

Tenendo conto che questo decreto ha efficacia fino al 3 aprile, è necessario che anzitutto lo prendiamo sul serio e ci organizziamo in merito.

Il che significa:

1- Invitiamo le persone fragili, deboli, anziane a rimanere a casa e ad offrire la propria preghiera da casa, recitando il rosario e seguendo la S. Messa per televisione.

2- Accogliamo in chiesa un numero tale di persone per cui sia possibile rimanere distanziati di almeno un metro.

3- Concretamente assicuriamoci che in ogni panca che normalmente può contenere 4 persone ce ne stiano solo 2. Disponiamo inoltre delle sedie a distanza dovuta.
E quando i posti sono tutti occupati non si permetta l’ingresso in chiesa di nessun altro.
Cerchiamo dei collaboratori che facciano questo servizio d’ordine.

4- Si verifichi la possibilità, affinché nessuno resti privo della S. Eucaristia, di una o più celebrazioni in aggiunta a quelle già di orario.

5- Anche negli incontri di ordine pastorale si devono rispettare le distanze.

6- Disinfettiamo le superfici, disinfettiamo le stanze dove si tengono riunioni pastorali.

7- Per quanto riguarda il catechismo, atteniamoci ai criteri della scuola.

8- Nella visita ai malati o nella visita alle famiglie (qualora non sia possibile rinviarla a dopo Pasqua) si eviti di dare la mano e si evitino abbracci (allegato 1 par. C del Decreto del Presidente del Cons.).

9- Il 19 marzo avremo in Duomo l’Ordinazione Sacerdotale di Luigi Reccia. Valgono questi stessi criteri. Il duomo, nel rispetto di queste regole, può contenere circa 200 fedeli oltre i concelebranti. Lasciamo questi posti ai parenti e ai parrocchiani di San Giuseppe.

10- Restano valide tutte le altre cose dette precedentemente riguardo allo scambio della pace e alla Comunione.

Non manchi una assidua preghiera

Invoco ogni benedizione

+ Gerardo Rocconi

 

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